ATLANTICO FEST – 28 NOVEMBRE – 1 DICEMBRE 2018
Atlantico Fest – Attraversa la Musica è stato il primo festival urbano ideato e diretto da Marco Mengoni in occasione dell’uscita del progetto discografico, Atlantico. Il festival è stato patrocinato dal Comune di Milano e si è svolto dal 29 novembre al 1° dicembre. 3 giorni di eventi in giro per Milano, ciascuno legato a suo modo alle tematiche chiave del disco: incontro, condivisione, bellezza, lentezza, lo stare insieme.
Headquarter di tutta la manifestazione è stata la Torre Velasca, simbolo di Milano, appositamente rimodulata per l’occasione per ospitare una vera e propria Immersive Experience, che ha permesso al pubblico di attraversare tutte e 13 le tracce del disco di Marco Mengoni. Al quinto piano della torre, infatti, gli spettatori sono stati guidati in un percorso lungo 13 stanze: in ciascuna hanno potuto assistere ad una performance dedicata e diversa per ognuno dei 13 brani del disco, ascoltandolo contemporaneamente tramite cuffie bluetooth. Nell’headquarter i visitatori potevano anche trovare la mostra fotografia SOUP di Mandy Baker, artista britannica che collabora con National Geographic fotografando i rifiuti trasportati sulle coste dal mare. Inoltre, 2 session live di musica, chiamate Onde alternative live session, si sono svolte al piano terra della Torre: la sera del 30 novembre hanno visto la partecipazione di Selton, Ex-Otago e Francesca Michielin; mentre sabato 1° dicembre erano presenti sul palco Lemandorle; Denise Renée e i Bamboo.
Davano inizio alle giornate del festival le Atlantico Breakfast all’Ostello Bello Grande: Marco, accompagnato da due biologi marini e National Geographic Explorer, Martina Capriotti e Giovanni Chimienti, ha affrontato i temi della salvaguardia degli oceani, della riduzione dell’utilizzo della plastica e del suo corretto smaltimento.
Poco lontano dall’headquarter, in Piazza Eleonora Duse, si poteva trovare Un libro (e il mare) da salvare, installazione a cura di Ibs.it: un cubo trasparente a tema ATLANTICO, che al suo interno conteneva libri usati e salvati dal macero. Attraverso un oblò, chiunque passasse poteva prendere un libro, salvandolo attraverso la lettura.
Atlantico Fest ha visto anche la partecipazione di tre Università di Milano: NABA, Ied e Politecnico. Gli studenti delle tre università hanno infatti contribuito realizzando tre diverse Atlantico Exhibition: i ragazzi dei corsi d’arte visiva, moda e comunicazione hanno avuto la possibilità di ascoltare in anteprima il disco di Marco per essere ispirati nella realizzazione di opere d’arte. Era possibile acquistare le opere dei ragazzi facendo una donazione alla rete Passepartout, che supporta e accoglie migranti, richiedenti asilo e rifugiati.
Il festival prosegue con Marco Mengoni Incontra: in queste occasioni Marco ha intervistato Edoardo De Angelis, regista del film “Il vizio della speranza”, e Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milano, architetto del Bosco Verticale di Milano e urbanista attivo tra Milano, Shangai e Tirana.
13 performer:
Maziar Firouzi – attore
Dona Flor – band, nomadismo di musica e colori
Elena Samistraro – productor designer e artista
Funclab Collective – visione, gusto e modo di vivere
Silvia Ballardini – illustratrice e fumettista
Giuseppe La Spada – artista interdisciplinare, ispirato dalla natura
Macia del Prete – coreografa e movement director
Simona Galassi – boxeur campionessa mondiale
Willow – artista milanese di ispirazione neo pop
Outline Studio Milano – graphic design studio specializzato in graffiti, handlettering e design