Ho conosciuto Simona 13 anni fa. Se penso ai “13 anni” in inglese, penso a “teen” come suffisso per indicare l’età: i teenager, il punto di partenza dell’adolescenza, in cui inizia quel meraviglioso e tremendo periodo in cui il mondo ti concede di essere leggero, a volte irresponsabile. Ma anche pieno di voglia di scoprire cosa c’è là fuori, fuori da scuola, fuori da casa, fuori da te.
Non è un caso che io abbia sempre associato il concetto di essere adolescente a Simona: curiosa, piena di vitalità e di idee sempre diverse e folli per esplorare nuovi reami ancora nascosti. Sempre sorridente, sempre proattiva.
Per questo quando ho pensato di creare LaT.E., la divisione che si occupa di intrattenimento, ho subito pensato a lei. Più che per le competenze acquisite nei suoi 8 anni in Balich Wonder Studio, è stato il suo essere visionaria e soprattutto il suo desiderio di scoprire quanto più possibile, di creare, ideare, informarsi sempre sull’altro e verso l’altro, che mi ha convinta sarebbe stata perfetta per questa nuova divisione di LaTarma S.r.l.

LaT.E. si occupa di direzione creativa e artistica; ideazione di format originali per partner e branded content e produzione di eventi speciali e su misura per artisti e per brand.

LaTarma Entertainment che si abbrevia in LaT.E.: perché le idee migliori ti vengono sempre nel mezzo della notte, quando fuori c’è silenzio e puoi concentrarti solo sui tuoi pensieri.

Al fianco di Simona, c’è Anna: giovane, sveglia: in lei ho ritrovato gli stessi occhi curiosi che aveva Simona 13 anni fa, la prima volta che la vidi nei corridoi della grande multinazionale per cui entrambe lavoravamo. Altre due donne che si aggiungono al team, altri due mattoncini che vanno a sommarsi a ciò che insieme costruiamo ogni giorno.